Paris Fashion Week Menswear SS24 

Dopo la Milan Fashion Week, come di consuetudine, gli addetti della moda volano in Francia per la Paris Fashion Week, che quest’estate ha visto sfilare grandi maison, brand emergenti e nuovi designer dal 20 al 25 giugno. 

Qui una rassegna delle collezioni più memorabili.

Louis Vuitton

Uno degli eventi più attesi della settimana parigina è stato il debutto di Pharrell Williams come direttore creativo di Louis Vuitton. La sfilata è stato più uno show che un fashion event: ha preso luogo nella suggestiva cornice di Pont Neuf, ricoperto per l’occasione d’oro, trasformandosi in un omaggio all’iconico motivo a scacchiera Louis Vuitton LV Damier.

Definito Damouflage, fonde il pattern della maison con i quadrotti goffi dei pixel, dando vita ad una nuova stampa, legata indissolubilmente alla figura di Pharrell. Soprabiti, abiti sartoriali oversize, bomber metallizzati, camicie grafiche e set coordinati raccontano l’uomo formale ed essenziale Louis Vuitton: la collezione fonde l’alta sartoria con tocchi di contaminazione streetwear e militaresca.

Dior

Gli iconici motivi della maison investono soprabiti, giacche di tweed e persino mocassini per la SS24 di Dior Uomo. L’eleganza sartoriale si sposa ad elementi formali e capi rilassati, ma anche ad accenni a colori neon su polo a maniche lunghe.

Hermes

Hermes sa bene come parlare di quiet luxury.

Il direttore creativo Véronique Nichanian ha presentato una collezione estiva con elementi iconici di Hermès, che incorpora tessuti tecnici, cashmere, sete, cotone semitrasparente e una serie di borse per riporre i tuoi oggetti essenziali. La collezione comprendeva anche pezzi classici come camicie leggere, giacche trasparenti, blazer doppiopetto, capispalla con zip, pantaloni in nylon e pantaloni oversize.

Loewe

Per la collezione Primavera/Estate 2024, il direttore creativo di Loewe, Jonathan Anderson, ha messo i glitter sotto i riflettori della sfilata. La collezione si è concentrata su jeans denim a vita alta, giacche, cappotti, polo lavorate a maglia, pantaloni chino e maglie a rombi. A fare la differenza, i cristalli che adornavano ogni pezzo. 

Kenzo

La SS24 di Kenzo, City of Pop, ha unito la visione dei direttori creativi Nigo e Kenzo Takada. 

È stata presentata una collezione sia per donna che per uomo, unendo una sartorialità più formale ad una più morbida e non convenzionale.

Givenchy

Givenchy è tornato alle sue radici sartoriali per questa collezione, che ha visto una varietà di maglie con stemma, felpe, polo aderenti e pantaloni, abbinati a gilet tecnici e pantaloni cargo a gamba larga. Con un focus sulla funzionalità e l’adattabilità, la SS24 ha evidenziato l’importanza della stratificazione con capi chiave come giacche militari, blazer, soprabiti e altro ancora.

Dries Van Noten 

Dries Van Noten ha adottato un approccio tradizionale per la Primavera/Estate 2024, in cui i pezzi a blocchi di colore insieme a trench coat, giacche doppiopetto in seta e pantaloncini e joggers intrisi di streetwear, tailleur tradizionali con combinazioni inaspettate, come l’abbinamento di sandali con camicie con colletto, e colori vibranti sono stati i protagonisti della collezione.

Ami

Ad aprire lo show Ami, l’attore francese Vincent Cassel, che ha sfoggiato un cappotto doppiopetto nero, top semitrasparente e morbidi pantaloni gessati.

Sinonimo di chic parigino, Ami ha continuato la sua incursione nella semplicità incentrata sul minimalismo degli anni ’90: le spalle sono pronunciate e le linee fluide. L’abbigliamento maschile continua ad evolversi in una sartoria raffinata, mentre blazer dal taglio impeccabile vengono indossati insieme a pantaloncini di pelle succinti, abbinati a cravatte per chi aspira ad una perfetta disinvoltura.

Arianna Chirico

Photo: Vogue Runway