La nuova campagna pensata da Carlo Pignatelli, con il patrocinio di Confartigianato, arriva in un momento cruciale per il nostro paese. Molte aziende stanno soffrendo l’effetto pandemia pertanto è opportuno sostenere il made in italy e celebrare l’artigianalità italiana.
Il progetto prende il nome di #FattoinItalia ed è perlopiù digitale, è previsto il contributo di una serie di ambassador, selezionati tra le personalità più in vista, che si impegneranno a condividere l’importanza della qualità del fatto a mano attraverso la creazione di contenuti veicolati con i rispettivi profili Instagram e gli hashtag #FattoinItalia e #ILoveItalia. Saranno coinvolti anche i loro followers che a saranno invitati a creare altrettanti post caratterizzati dallo stesso spirito.
L’obiettivo è quello di “diffondere un messaggio di valorizzazione delle abilità e delle potenzialità dell’artigianato italiano”, afferma lo stilista che continua:
Le nostre radici affondano nell’artigianato, quello stesso comparto che, a causa dell’emergenza sanitaria, ha subito un duro colpo: noi tutti abbiamo la responsabilità di sostenerlo e di aiutarne la ripartenza. La collaborazione con Confartigianato aggiunge un’ulteriore valenza al progetto, conferendo autorevolezza al messaggio e contribuendo a diffonderlo in maniera più capillare,
Fabio Pietrella, presidente di Confartigianato Moda, ha aggiunto:
Confartigianato è orgogliosa di rappresentare, anche in questa iniziativa condivisa con Carlo Pignatelli, le imprese a valore artigiano della moda italiana: 79mila aziende che danno lavoro a oltre 700mila mani sapienti. Un patrimonio di creatività, talento, eccellenza manifatturiera che unisce competenze tradizionali e spinta innovativa e rende le produzioni made in Italy uniche e inimitabili nel mondo. Tutto questo è l’arte di saper fare e il saper fare con arte, è il simbolo del #fattoinitalia.
FONTE: ANSA.IT
