La Milano Fashion Week sta volgendo al termine. Oggi, le ultime sfilate fisiche di questa edizione 2024 lasceranno il posto ai fashion show digitali, che verranno trasmessi nella giornata di domani.
Abbiamo selezionato gli highlights delle collezioni fall winter 2024-2025, scovando trend e diktat per la prossima stagione fredda.
Antonio Marras
La donna di Marras è un’indomita guerriera, ribelle, indipendente, innovatrice, con il volto velato e il coraggio di una leonessa.
Una collezione dalle vibe punk e medievali, con armature, giustacuore, abiti patchwork, lane dipinte o spalmate d’oro.



Diesel
Lusso volutamente imperfetto: Glenn Martens brucia denim, maglieria e jersey per dare vita a capi insoliti – un po’ alla Frankestein – sottoposti a forme deliberatamente anarchiche di chirurgia di ricostruzione.



Fendi
Evidente l’influenza giapponese nella forma e nella precisione della camiceria. Il romanticismo Fendi viene impreziosito da una chiave umoristica, rivelata dai porta lecca-lecca attaccati alle Peekabo, come un riferimento al mondo dei clubbing.



Alberta Ferretti
Look estremamente femminili contaminati dal menswear, per offrire un’eleganza da sfoggiare non solo attraverso slip dress svolazzanti ed eterei, ma da vivere tutto il giorno



N° 21
Erotismo nichilista in linea con delle vibe trashy-chic. Così si era espresso Alessandro Dell’Aqua: “Ho giocato con l’ortodossia del glamour; ho fatto del mio meglio per rendere il glamour meno glamour possibile.“



Etro
Quella di Marco De Vincenzo è una creatività che non deve giustificarsi: vuole semplicemente esser, senza ambire in alcun modo alla perfezione. Le silhouette infatti sono fluide e destrutturate.



Prada
La collezione Prada prende forma dalla storia: non dalla nostalgia di quello che è stato, ma dalla sua comprensione.



Moschino
Adrian Appiolaza arriva da Moschino solo recentemente, dopo la morte prematura di Davide Renne, che è scomparso senza aver dato prova del suo talento come direttore creativo della Maison.
I capi sartoriali subiscono una decostruzione, il denim è slavato e la maglieria è ristretta o allargata.



Blumarine
La prima collezione di Walter Chiapponi come direttore creativo di Blumarine racconta uno stile da coquette ante litteram, una femminilità da boudoir e una sexiness spontanea.



Gucci
Sabato De Sarno parla di un guardaroba essenziale. Non ha tematiche ben precise da cui prendere ispirazione, ma per la collezione fall winter si concentra proprio sull’abbigliamento, giocando di contrasti e di odi et amo.



Versace
Una collezione ispirata e dedicata alle rebel girls e agli shy genius boys



Ferragamo
Maximilian Davis si ispira agli anni ’20 e al loro modo di usare l’abbigliamento per celebrare la libertà.



Dolce & Gabbana
Focus principale: lo smoking, simbolo definitivo dello stile puro.



Bottega Veneta
Ridurre la funzione degli abiti, non al minimo, ma al massimo. Questo lo scopo di Matthieu Blazy per la FW 2024-2025



Arianna Chirico
Foto: Vogue Runway
