Re-Uniqlo: abiti usati in cambio di voucher

Già da qualche anno Uniqlo punta alla sostenibilità con il progetto Re-Uniqlo. Un programma dedicato al riciclo e quindi riutilizzo degli abiti usati. Il brand, infatti, lavora con ONG per distribuire gli indumenti second hand (ma ancora in ottimo stato) a rifugiati, vittime di disastri ambientali e altre persone bisognose di aiuto. Oltre ciò punta al riciclo proprio, come?

Nel 2020, la raccolta dei capi del marchio portati dai consumatori, ha dato un risultato straordinario. Le ‘Recycled Down Jackets’, piumini al 100% riciclati realizzati con le imbottiture ricondizionate da 620mila giacche. Un lavoro del team di designer Uniqlo e dal direttore artistico Cristophe Lamaire.

Quest’anno il brand ha pensato ad offrire dei voucher in cambio di altri vestiti, non solo capospalla ma la richiesta si amplia ai gilet, vecchie camicie, rimessi in circolo attraverso lo scambio di coupon digitali. Saranno assegnati due dollari (circa 1,7 euro) per ogni articolo ‘HeatTech’ e nove dollari (7,7 in euro) per gli articoli in piuma (giacche o gilet). Sciarpe e coperte sono escluse dal programma.

I voucher digitali offerti dall’azienda in cambio dei capi saranno validi fino al 28 febbraio 2022 per qualsiasi articolo, in negozio o online.

Per cui non resta che aderire a questa nobile iniziativa. Anche un piccolo gesto come questo, fatto però da ognuno di noi, può salvare il nostro pianeta.

FONTE: PAMBIANCONEWS.COM