Dopo la Fashion Week di gennaio dedicata alle collezioni uomo, Milano torna protagonista con un’altra settimana della moda, questa volta dedicata al womenswear.
Da oggi 25 febbraio al 3 marzo, la MFW ospiterà 153 appuntamenti ufficiali, di cui 56 sfilate fisiche e 6 digitali, 65 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 23 eventi, e molti altri fuori calendario per presentare le collezioni per la prossima Fall Winter 2025/2026.

La campagna della MFW
La campagna di comunicazione che ha promosso la Milano Fashion Week autunno inverno 2025 2026 è stata scattata dal fotografo Nicolò Parsenziani con lo styling di Stephanie Kherlakian negli spazi del ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II. I brand coinvolti sono quelli di Giuseppe Buccinnà, Cavia, Defaïence by Nicola Bacchilega, Dennj, Des Phemmes, Durazzi Milano, Florania, Giuseppe Di Morabito, Institution by Galib Gassanoff, Francesco Murano, Oh Carla!, Marco Rambaldi e Lorenzo Seghezzi.

Il calendario della MFW
La schedule è ricchissima e sarà un susseguirsi di debutti, anniversari, assenze, ritorni e grandi certezze. Ad aprire le danze sarà Gucci con una sfilata co-ed che però verrà presentata dall’Ufficio creativo del brand, dopo la defezione di Sabato De Sarno solo qualche settimana fa.
A seguire, nella prima giornata, i fashion show di Iceberg, N.21, Alberta Ferretti, K-Way e Dsquared2.
Attesissimo il debutto di Lorenzo Serafini alla direzione creativa di Alberta Ferretti. La designer aveva lasciato la guida del brand omonimo subito dopo la sfilata di settembre, annunciando meno di un mese dopo il nome del successore, la scelta più naturale per il futuro della sua griffe.
Trepidazione anche per l’esordio di David Koma, il designer georgiano ma britannico d’adozione che ha conquistato il jet-set internazionale con il suo stile ultrafemminile, come creative director di Blumarine, che sfilerà il 27 febbraio.

Grandi certezze
Per questa fashion week, permangono le certezze del Made in Italy da Prada a Dolce & Gabbana, da Versace a Giorgio Armani, da Fendi a Etro, affiancati in calendario da nuovi nomi da tenere d’occhio, come Giuseppe Di Morabito, Marco Rambaldi e Francesco Murano, supportato, quest’ultimo, dal Camera Moda Fashion Trust. Nel calendario digitale, invece, sarà possibile seguire in streaming lunedì 3 marzo, a partire dalle ore 10:00, Tokyo James, Maison Nencioni, Maxivive, Jacob Cohën, Saman Loira e ViaPiave33.
È anche una stagione di importanti anniversari: Fendi, dopo l’addio di Kim Jones, si appresta a celebrare i suoi 100 anni di storia con una sfilata co-ed mercoledì 26 febbraio, sotto le redini di Silvia Venturini Fendi. L’attesa è altissima.

Celebrazioni degne di nota anche per Dsquared2 e K-Way, che festeggiano rispettivamente 30 e 60 anni.
Assenti e ritorni
Mancano all’appello due nomi: Marni e Bottega Veneta, che ha scelto di mettere in scena una performance nei nuovi Headquarters, segnando l’inizio di un nuovo capitolo dell’azienda in attesa di vedere il debutto della nuova designer, Louise Trotter.
Tornano ufficialmente in calendario Fiorucci e MSGM, con sfileranno sabato 1 marzo.
Foto: Pinterest
