Si conclude a Parigi la kermesse dedicata alle collezioni per la Primavera Estate 2025 con ben nove giorni di défilé, dopo New York, Londra e Milano. In passerella molti dei nomi più influenti del panorama fashionista mondiale, come Saint Laurent, Dior, Valentino, Rabanne, The Row, Loewe, Balenciaga, e nuove maison che negli ultimi tempi si sono conquistate un posto di rilievo nel dettare mode e tendenze, come Rochas, Ganni e Acne Studios. A chiudere la PFW sarà, come sempre, Louis Vuitton.
Christian Dior
Christian Dior ha aperto le danze con una collezione dal feeling sportivo e irriverente: al centro di tutto c’è il corpo di donne coraggiose e femminili, caratterizzate da una peculiare forza d’animo. L’ispirazione principale arriva dall’abito Amazzone della collezione Dior autunno inverno 1951 1952.
Capi sportivi, costumi e body diventano le parti principali del guardaroba, abbinati a gonne di frange, che celebrano il balletto nel mondo più sognante. Anche il mondo del motociclismo è predominante e irrompe sulle silhouette femminili con un’eleganza sussurrata.



Ganni



Saint Laurent
La sfilata per la Spring Summer 2025 di Saint Laurent firmata da Anthony Vaccarello si è aperta con abiti androgini XXL, simbolo dell’empowerment della maison, caratterizzati da giacche oversize, revers affilati, cinture in pelle lucida e cravatte sottili. Come d’un tratto, il normale andamento del défilé è stato stravolto da una nuova linea narrativa ed estetica, caratterizzata da una donna più colorata e festosa, in totale contrasto con l’office wear dei primi look. Le silhouette diventano scintillanti, investono motivi floreali e broccati; abbandonano la fluidità dei completi per fit più aderenti con dettagli in pizzo e una palette cromatica più audace. Il motto sembra essere: “work hard, play hard“.



Dries Van Noten



Rabanne
La SS 25 di Rabanne è un connubio di sportswear e glamour da sera, di abbigliamento tecnico e abiti eleganti, di maschile e femminile, declinato in una palette pastello a contrasto con effetti laminati oro e argento. Ad attirare l’attenzione le borse e più di tutte una riedizione in oro 18 carati dell’iconica Nano Bag creata da Paco Rabanne nel 1969. Una borsa composta da dischi metallici che il fondatore disegnò ispirandosi ai grembiuli all’epoca indossati dai macellai in Francia. Questa nuova versione mantiene l’inconfondibile silhouette del modello originale, ma reinterpreta quest’ultimo in una chiave ultra-preziosa. La Nano Bag di Dossena è infatti realizzata in oro 18 carati, il che, di fatto, la rende la borsa più costosa di sempre. Il suo valore? Sembra si aggiri intorno ai 250mila euro.



Acne Studios



Balmain
Olivier Rousteing pone al centro di questa collezione il corpo femminile attraverso dress scultorei ed enfasi materica, ricami di mani e volti femminili, bocche vermiglie e trucco marcato che generano l’illusione del reale su mini abiti dalle gonne cortissime e top portati sotto a giacche dalle spalle appuntite.
La quotidianità diventa ribelle e la forza liberatoria e infantile della fantasia si oppone all’ordinarietà e al grigiore della routine. I colori sono brillanti e le texture impreziosite di bagliori perlacei.



Courrèges



Chloè
Leggerezza e femminilità sono i principi cardini di Chemena Kamali, che ri-conferma una propensione per lo stile boho. Sfilano in passerella abiti ruches, stampe floreali e riferimenti agli anni ‘70.



Mugler



Schiaparelli



Super attesi
Moltissime ancora le maison che sfileranno in questa edizione, che si concluderà il 1 ottobre con Miu Miu e infine Louis Vuitton.
Sull’intera settimana incombe, più di tutto però, il debutto di Alessandro Michele da Valentino. Cosa ci sarà da aspettarsi? Domenica ne avremo un un assaggio: lo show è in cima alla lista dei debutti più attesi della stagione, vista l’estetica del designer completamente diversa dal Valentino firmato Pierpaolo Piccioli a cui eravamo piacevolmente abituati.
Anche Coperni presenterà la sua collezione nella giornata conclusiva della PFW, il 1 ottobre, a Disneyland Paris. I co-fondatori Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, cresciuti nel sud della Francia, vedono questa collaborazione come un sogno d’infanzia che si realizza. La sfilata si terrà nella zona Fantasyland alle 22:00 e sarà un'”esperienza unica”, mai vista prima durante la settimana della moda parigina.

Si vocifera che Coperni si ispirerà alle principesse Disney, ma con un tocco moderno e innovativo tipico del marchio. I dettagli della sfilata sono ancora segreti, ma ci sarà un cocktail al Disneyland Hotel e l’after party si terrà a Discoveryland.
Arianna Chirico
Foto: Vogue Runway
