La sfilata celebrativa di Desigual è andata in scena il 6 giugno, in una spettacolare location sul mare nel porto di Barcellona, vicino agli headquarters del brand spagnolo, che qui è nato.
Una passerella sul Mediterraneo con specchi che hanno moltiplicato all’infinito le sfumature del tramonto della città catalana, un parterre di 350 ospiti provenienti da tutto il mondo e la collezione Primavera Estate 2025, denominata Reflections, hanno raccontato la nuova era di Desigual.

Il re-branding di Desigual
La sfilata ha infatti presentato il frutto di un percorso di re-branding, che ha celebrato l’heritage e l’estetica del brand, fondato nel 1984 da Thomas Meyer, con l’obiettivo di continuare a realizzare un abbigliamento irriverente e unico nel suo genere, pensato per individui forti, ricchi di personalità, poliedrici proprio come la collezione Desigual.



Una passerella immersa nel tramonto di Barcellona
L’imponente gioco immersivo di specchi, che hanno fatto da cornice alla passerella lunga oltre 100 metri, è stato un rimando al titolo dell’evento, Reflections, ma anche un invito alla riflessione sul tempo che è passato e all’evoluzione che il marchio ha saputo compiere dagli esordi ai giorni nostri. Il design del set è stato supervisionato dallo studio creativo parigino Matière Noire.

Il passato è stato vissuto pienamente con un tripudio di colori e stampe, mentre il presente e il futuro, sempre fedeli all’heritage identitario di Desigual, sono un orizzonte senza limite e barriere tutto da scrivere e da personalizzare.

Spring Summer 2025
Lo show ha portato in scena una collezione dall’anima colorata, piena di gioia di vivere, di stampe iconiche, carica di inclusività, con proposte pensate per essere indossate da chiunque: Desigual si fa portavoce dell’affermazione di ogni singolo individuo e della valorizzazione delle sue peculiarità, rifiutando l’omologazione di massa.






Il Mar Mediterraneo e i suoi tramonti estivi stilizzati sono stati le ispirazioni principali della SS24, sotto la direzione creativa di Helena Tejedor.
Arianna Chirico
Foto: Vogue
